La carta identificativa del paziente
Il medico ti darà una carta identificativa del paziente prima della dimissione dall'ospedale, che ti identificherà come un paziente con un dispositivo pacemaker, ICD o CRT. Insieme alle informazioni personali, la carta identificativa comprende marca e modello di dispositivo ed elettrocateteri, data e ospedale dove il sistema è stato impiantato, e le impostazioni programmate.
Contatto per i pazienti
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Esami di routine
In caso di emergenza
Portala sempre con te
Durante i viaggi
Esami di routine
Alcuni esami e procedure mediche, come ad esempio una risonanza magnetica, possono essere effettuate solo se vengono osservate alcune precauzioni di sicurezza. La carta identificativa del paziente e il CONTROLLO PROMRI consentono al radiologo di vedere se il dispositivo cardiaco è compatibile con una risonanza magnetica in determinate condizioni.
In caso di emergenza
Una buona carta identificativa del paziente può essere salvavita. In caso di emergenza, il medico può rapidamente acquisire una visione d’insieme della malattia cardiovascolare e dell'impianto. L’assistenza professionale può quindi essere fornita senza ritardi, cosa spesso fondamentale in situazioni di emergenza cardiaca. In caso di emergenza, i medici generalmente controllano il portafogli del paziente per vedere se ha una carta identificativa del paziente.
Portala sempre con te
Portare sempre con se la carta identificativa del paziente. Informare l'ufficio del proprio medico in caso di smarrimento, in modo che possano prontamente inviarne una sostitutiva. È inoltre possibile aggiungere il numero di telefono del medico, in modo che sia disponibile in caso di bisogno.
Durante i viaggi
La carta identificativa del paziente può rivelarsi utile anche quando si viaggia, per esempio in aeroporto. Informare il personale di sicurezza o il personale di terra dell'aeroporto, e mostrare loro la carta identificativa. Il personale vi dirà cosa fare per i controlli di sicurezza.