Dopo l’intervento chirurgico: le prime settimane con un dispositivo impiantabile

Partiamo dalle cose più importanti: la maggior parte dei pazienti si riprende rapidamente dopo l'applicazione di un dispositivo cardiaco. Nei primi giorni si può avvertire un leggero dolore in corrispondenza del sito di impianto. In genere si attenua rapidamente e inizierete a notare sempre meno il pacemaker, il defibrillatore o il monitor cardiaco impiantabile. In questa sezione troverete informazioni utili per una guarigione rapida dopo l'impianto di un dispositivo cardiaco.

Che cosa aspettarsi dopo l’intervento chirurgico?

Una volta dimessi dall'ospedale o dallo studio medico dopo l'intervento chirurgico, prendete la vita con calma e mantenete l'incisione asciutta. Nei primi giorni potreste avvertire un leggero dolore in corrispondenza del sito di impianto. Potreste anche avere un livido e sentire il petto indolenzito. È anche possibile che si veda o si senta il profilo del pacemaker o del defibrillatore sotto la pelle.

Camminare è un buon modo per mantenersi attivi durante il recupero. È altrettanto importante riposare a sufficienza, ad esempio ogni volta che ci si sente stanchi. Inoltre, vi aiuterà ad abituarvi al dispositivo cardiaco.

[VIDEO]

Organizzazione dell’aiuto

Per evitare dolori e complicazioni, concedete al vostro corpo il tempo per guarire evitando di fare stretching con le braccia, sollevare oggetti pesanti, fare esercizio fisico o avere contatti fisici intensi durante i primi giorni o settimane. Parlate con amici e parenti in anticipo, in modo che possano aiutarvi a fare la spesa, a cucinare, a pulire o a lavarvi i capelli una volta tornati a casa. Potrebbe anche essere necessario attendere alcuni giorni o settimane prima di poter tornare a guidare. Vi consigliamo di informare in anticipo le persone vicine che potreste aver bisogno di un passaggio per recarvi alla visita di follow-up. Inoltre, è una buona idea fare scorta di generi alimentari e preparare pasti da riscaldare. Assicuratevi di portare sempre con voi la scheda identificativa del paziente quando uscite di casa.

Quando contattare il medico

Consultate sempre il vostro medico se notate segni come gonfiore, arrossamento o secrezione dal sito di impianto o in caso di febbre che duri più di due o tre giorni. Rivolgetevi al medico anche se avvertite capogiri o dolore al petto per periodi di tempo prolungati o se notate di essere sempre stanchi. Può anche essere utile registrare qualsiasi sintomo insolito utilizzando un diario da condividere con il medico durante la visita di follow-up.

Se non siete certi di quando potrete fare la prima doccia, ricominciare a guidare, lavorare o fare attività fisica, il personale sanitario saprà consigliarvi al meglio. Il medico vi darà inoltre istruzioni su quali farmaci assumere e per quali invece consultare un operatore sanitario prima dell’assunzione.

Datevi tempo

Ovviamente ci vorrà del tempo per abituarsi al dispositivo cardiaco impiantato. Ognuno di noi è diverso, quindi possono essere necessari alcuni giorni o addirittura qualche mese per riprendersi completamente dall'intervento. Accettare il dispositivo "estraneo" come parte del proprio corpo può essere difficile. All'inizio potreste perdere la fiducia in voi stessi, scoprirvi molto sensibili o sentirvi giù di morale. Queste sensazioni si attenueranno mano a mano che imparerete ad accettare emotivamente il pacemaker o il defibrillatore impiantato. Nel caso continuaste a sentirvi irritabili, preoccupati o depressi, chiedete al vostro medico di farvi aiutare da un professionista.

Esami di follow-up

Prima delle dimissioni dall'ospedale, il medico fisserà le visite di follow-up per una verifica regolare dello stato del vostro dispositivo impiantabile. Il primo appuntamento di follow-up viene generalmente fissato da quattro a sei settimane dopo l'impianto. Durante questa visita, il medico si assicurerà che la ferita dell'impianto sia guarita e controllerà le impostazioni del dispositivo. Non saranno necessari né un’incisione né un intervento chirurgico, poiché per la programmazione del dispositivo impiantabile viene utilizzato un dispositivo esterno in telemetria. Il medico può vedere tutte le impostazioni del dispositivo su uno schermo e sapere, ad esempio, quanto durerà la batteria.