Consultare sempre il proprio medico se si notano segni quali gonfiore, arrossamento o lo svuotamento della sede dell'impianto, oppure in caso di febbre che dura più di due o tre giorni. Informare il medico anche in merito a capogiri o dolore al petto per periodi di tempo prolungati, o se si avverte di essere sempre stanchi.

Molti pazienti regolano il proprio stile di vita, dopo aver ricevuto un dispositivo cardiaco impiantabile. Per abituarsi ci vorrà del tempo. La maggior parte delle persone impiega circa quattro mesi per imparare a condurre una vita attiva con un dispositivo cardiaco. Accettare il dispositivo "straniero" come parte del proprio corpo può rappresentare una sfida. All’inizio si potrebbe avvertire perdita di fiducia in se stesso e di sentirsi molto sensibili o tristi. Questi sentimenti si riducono nel corso del tempo, man mano che viene accettato emotivamente il pacemaker o il defibrillatore impiantato. Se si continua a sentirsi irritabili, preoccupati o depressi, chiedere al proprio medico come ottenere assistenza professionale.

I defibrillatori impiantabili sono letteralmente un’assicurazione sulla vita. Dopo tutto, niente e nessuno può dare una migliore possibilità di sopravvivere indenne ad un episodio potenzialmente fatale, quanto il dispositivo che è sempre con se e fornisce la giusta terapia al cuore nel giro di pochi secondi. Se mai si inizierà a preoccuparsi per lo stato della propria salute, considerare questo: ora si può godere di attività che non si sarebbe potuto rischiare di fare senza il dispositivo.

Per evitare possibili rischi, ora sarà necessario vedere regolarmente il proprio medico per i controlli del dispositivo. Prima della dimissione dall'ospedale, il medico pianificherà gli appuntamenti di follow-up per controllare la salute del paziente e il dispositivo impiantato. Il primo appuntamento di follow-up è generalmente da quattro a sei settimane dopo l'impianto.
Durante questa visita, il medico si assicurerà che la ferita dell'impianto sia guarita e controllerà le impostazioni della terapia dell’impianto. Non è necessaria nessuna incisione chirurgica, in quanto viene utilizzato un dispositivo esterno per programmare il dispositivo. Il medico può vedere tutte le impostazioni del dispositivo su uno schermo, e saprà, per esempio, quanto tempo durerà la batteria.

Dato che il cardiologo non ha sempre visibilità del ritmo e della terapia erogata dal dispositivo cardiaco, vi è un rischio che cambiamenti nello stato di salute, o impostazioni della terapia non ottimali, non vengano identificati precocemente e prima del prossimo appuntamento di follow-up. Per consentire al medico di monitorare questi eventi in ogni momento, BIOTRONIK offre Home Monitoring. Con la trasmissione automatica e giornaliera dei dati del cuore, il medico può analizzare esaurientemente lo stato di salute e l'idoneità della terapia, e programmare ulteriori appuntamenti di follow-up, se necessario.